DINAMO ANCONA:
Coscia, Scalise, Luconi, Ferrara 3, Molitari 5, Cianforlini 5, Picciani 9, Di Tullio 14, Marcelli 17. All. Consolani.
IL CAMPETTO ANCONA:
Ciarrocchi, Paolinelli, Ganci, Quercetti 1, Gherardi 2, Rinaldi 6, Pieralisi 6, Andreoni 9, Trovamala 14, Montanari 20. All. Luconi.
ARBITRI:
Vita e Fanesi di Ancona
PARZIALI:
14-11; 22-25; 31-32; 48-48.
MVP il fratello del Capitano!!
5 commenti:
Mamma mia che bomba da tre...NBA??
G.S. Adriatico-P73: manca circa un minuto alla fine del match decisivo per la corsa verso i playoff e gli ospiti sono in vantaggio e in pieno controllo.
Il coach dei locali Paolo Ricci chiede a Francesco Baldini d’entrare in campo per le ultime azioni; ma l’esperto lungo dell’Adriatico (quello che "sapientemente" Stefano Stefanelli etichetta come: “Una vera bandiera dell’Adriatico!”), evidentemente arrabbiato per la scelta d’allenatore d’averlo lasciato in panchina in quei minuti finali… si rifiuta d'entrare!
A quel punto capitan Giacomo Sordoni, forse immemore di alcune sue stravaganti e stupide polemiche messe in scena in alcuni momenti decisivi della scorsa stagione (è il caso di dire: “Chi la fa… l’aspetti!), impreca contro Baldini invitandolo (eufemisticamente parlando!) ad entrare in campo senza tenere un atteggiamento infantile.
Finisce il match; l’Adriatico perde e Baldini, ancora arrabbiato di quanto dettogli dal capitano dei “pinguini”... decide di mollargli un bello schiaffone (chi avesse altri spunti di cronaca è pregato di farli presenti!).
A quel punto si scatena il pandemonio e… quella che rimane è un’immagine d’estrema tristezza che descrive, una volta per tutte, una storia già scritta e che ha avuto il suo epilogo dopo nove mesi di travaglio: quelli che sono trascorsi tra la dipartita (avvenuta lo scorso luglio!) di chi aveva in mente un progetto di pallacanestro autentico e che prevedeva (come nella natura delle cose!) delle scelte anche indolori ma migliorative della squadra e l’uscita di scena (avvenuta ieri sera!) di una squadra e una società che ha dimostrato, una volta in più, d’aver sbagliato tutto.
Scelte finalizzate alla preservazione di un “gruppo” che, in realtà, non è mai esistito ma che, alcuni dirigenti (evidentemente poco lucidi o poco presenti fate voi!) aveva pensato fosse cementificato e potesse togliersi gran belle soddisfazioni autoretrocedendosi nel campionato di Promozione.
Niente di più falso: se non hai qualità tecniche e umane (e molti dei comportamenti messi in scena la scorsa stagione - e ampiamente descritti ad una società pressoché inerte, da chi aveva chiara in mente la situazione tutta - dai giocatori ora arruolati nell’Adriatico che si sono dimostrati spesso egoisti, infantili e poco attaccati alla maglia!) non vai da nessuna parte! Neanche in Promozione!
Per usare una frase scritta da Stefanelli qualche mese fa: “I conti si fanno alla fine... vedremo chi avrà il coraggio di metterci la faccia!"; direi che sia giunto il momento di mettercela e... scusarsi per tutte le inesattezze espresse in questi 9 mesi!
La mia "mission" termina qui! Passo e chiudo!
Penso non ci sia bisogno che firmi per far sapere chi sono!
Saluti e... ci vediamo in serie D! Serie D! Serie D!
G.S. Adriatico-P73: manca circa un minuto alla fine del match decisivo per la corsa verso i playoff e gli ospiti sono in vantaggio e in pieno controllo.
Il coach dei locali Paolo Ricci chiede a Francesco Baldini d’entrare in campo per le ultime azioni; ma l’esperto lungo dell’Adriatico (quello che "sapientemente" Stefano Stefanelli etichetta come: “Una vera bandiera dell’Adriatico!”), evidentemente arrabbiato per la scelta d’allenatore d’averlo lasciato in panchina in quei minuti finali… si rifiuta d'entrare!
A quel punto capitan Giacomo Sordoni, forse immemore di alcune sue stravaganti e stupide polemiche messe in scena in alcuni momenti decisivi della scorsa stagione (è il caso di dire: “Chi la fa… l’aspetti!), impreca contro Baldini invitandolo (eufemisticamente parlando!) ad entrare in campo senza tenere un atteggiamento infantile.
Finisce il match; l’Adriatico perde e Baldini, ancora arrabbiato di quanto dettogli dal capitano dei “pinguini”... decide di mollargli un bello schiaffone (chi avesse altri spunti di cronaca è pregato di farli presenti!).
A quel punto si scatena il pandemonio e… quella che rimane è un’immagine d’estrema tristezza che descrive, una volta per tutte, una storia già scritta e che ha avuto il suo epilogo dopo nove mesi di travaglio: quelli che sono trascorsi tra la dipartita (avvenuta lo scorso luglio!) di chi aveva in mente un progetto di pallacanestro autentico e che prevedeva (come nella natura delle cose!) delle scelte anche indolori ma migliorative della squadra e l’uscita di scena (avvenuta ieri sera!) di una squadra e una società che ha dimostrato, una volta in più, d’aver sbagliato tutto.
Scelte finalizzate alla preservazione di un “gruppo” che, in realtà, non è mai esistito ma che, alcuni dirigenti (evidentemente poco lucidi o poco presenti fate voi!) aveva pensato fosse cementificato e potesse togliersi gran belle soddisfazioni autoretrocedendosi nel campionato di Promozione.
Niente di più falso: se non hai qualità tecniche e umane (e molti dei comportamenti messi in scena la scorsa stagione - e ampiamente descritti ad una società pressoché inerte, da chi aveva chiara in mente la situazione tutta - dai giocatori ora arruolati nell’Adriatico che si sono dimostrati spesso egoisti, infantili e poco attaccati alla maglia!) non vai da nessuna parte! Neanche in Promozione!
Per usare una frase scritta da Stefanelli qualche mese fa: “I conti si fanno alla fine... vedremo chi avrà il coraggio di metterci la faccia!"; direi che sia giunto il momento di mettercela e... scusarsi per tutte le inesattezze espresse in questi 9 mesi!
La mia "mission" termina qui! Passo e chiudo!
Penso non ci sia bisogno che firmi per far sapere chi sono!
Saluti e... ci vediamo in serie D! Serie D! Serie D!
scusate ma detto tra noi, quali giocatori di qualità avrebbe avuto quest'anno l'adriatico? onestamente degni di cronaca sono solo uno due elementi, perchè non vedo proprio una individualità tecnica che avesse potuto prendere in mano una volta la squadra in finali concitati e mettere canestri importanti, e infatti si è visto alla fine, che hanno perso tutte le partite importanti.molto meglio allora il tasso generale della dinamo che ha in baldini un ottimo play, in ballerini un ottima guardia , e in generale un collettivo con coefficente qualitativo superiore rispetto l'adriatico, anche il p73 è nettamente superiore come organico all'adriatico, senza contare che non avevano il coloured nell'ultima sfida sennò i "pinguini" avrebbero buscato un passivo ne piu consistente
Ho un sassolino nella scarpa, ai!! Che mi fa tanto tanto male, sai!
Non ricordo chi cantasse questa canzone degli anni passati ma che vedo ancora molto attuale.
Concordo comunque con l'analisi sopra descritta, anche perchè l'Adriatico non è nuovo a scelte infelici, anche in campo giovanile, che a voi interessa meno ma che sicuramente non aiutano la crescita del basket anconetano.
Comunque ognuno è responsabile delle proprie scelte.
Ma sopratutto, per finire, viva viva il CAMPETTO IN SERIE D.
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