Pagelle: Polverigi - Il Campetto

CAMPIONATO – BASKET 1° DIVISIONE – 11.02.09

POLVERIGI 68

G.S.D IL CAMPETTO 58

“il Campetto delude e butta via la stagione?”

Brutta anzi bruttissima sconfitta esterna in quel di Polverigi per il Campetto Ancona che confeziona la partita più disastrosa della stagione.

In difesa c’è impegno e grinta, ma il tutto viene vanificato da scelte offensive affrettate e spesso scellerate, quasi da masochismo puro. Cacciari il play titolare del Campetto, in serata no, tenta di innestare il contropiede sempre e comunque, anche quando non sarebbe proprio il caso di farlo, tanti lanci finiscono nel vento, le palle recuperate si tramutano in palle perse ed i contropiedi da fatti diventano subiti.

La squadra s’abbatte, le guardie non trovano il tiro da fuori, i lunghi non ricevono, tutti si lamentano e non riescono in alcun modo a giocare insieme, la palla non gira più, rimane secondi preziosi nelle mani dei play maker, che alla fine improvvisa.

Un vero incubo per coach Tiberi, che spesso e volentieri sembra non saper che pesci pigliare, il suo castello gli sta crollando addosso? E’ ancora da vedere!

Una cosa è certa nonostante tutto l’impegno che ci ha messo, non è ancora riuscito a trovare la buona amalgama tra i giocatori. Partite mal giocate, clima poco sereno, esagerate tensioni quotidiane, ma soprattutto partite specchio degli allenamenti, dove vuoi per un motivo vuoi per un altro, molti titolari vengono a mancare! A prescindere dalla bontà delle altre squadre, che nessuno ha mai messo in dubbio, così non si va da nessuna parte e soprattutto come qualcuno sottolinea non ci si diverte.

Molte le colpe dell’allenatore che paga ancora d’inesperienza, troppo attento alle malelingue ed alle fasi di contorno, meno pronto nel momento del bisogno, eppure l’inizio di stagione lasciava presagire tutt’altra cosa. Adesso è crisi nera e si vede!

Solo se il Campetto, a partire dall’allenatore, proverà a cambiare registro, a mettere in campo più umiltà, più impegno, più voglia di giocare insieme, più costanza, più pazienza anche tra compagni, si potrà tornare a regime come, e forse anche meglio delle prime partite, dove non eravamo perfetti, ma sicuramente avevamo un’identità più carica di spessore. Restano ancora partite importanti per salvare l’onore e non buttare via il faticoso lavoro eseguito fin ora. Chiaravalle, Senigallia ed il derby con la Dinamo sono tre partite impegnative e stimolanti! Non resta che dare il massimo, si può fare!

CIOLINO FRANCESCO (Ciola): 6+ nonostante per problemi di lavoro, sia un mese che non si alleni, sembra perfettamente in forma ed alla fine, al di sopra di ogni aspettativa, la sufficienza è largamente meritata.

RICOTTILLI LUCA (Rico): 6 qualche errore da sotto e qualche tiro libero sbagliato (non da lui), ne sporcano un po’ la prova. Comunque tra i migliori nel portare i blocchi, anche per il portatore di palla, l’unico che esegue bene il tagliafuori!

MANZONI LUCA (il Manzo): 5 certo sapevamo che non era un centro dominante tipo Jabbar, ma da uno che gioca a basket da una vita, anche se il coach non gli concede tanti minuti e spesso non riesce a rompere il fiato, ci aspettiamo molto di più. Comunque grazie Manzo! Campetto squadra di ….Manzoni!

STAFFOLANI ANTONELLO: 6 fuori e dentro il campo è uno dei pochi su cui il coach può sempre contare. Anche lui negli ultimi tempi si è allenato poco ed in campo si è visto, peccato perché quest’anno era veramente in forma, per non parlare del lavoro che svolge da collante e del carisma che impone su tutto il gruppo. Sempre positivo.

CACCIARI TOMMASO: 4 palloni buttati via e scatti impossibili richiesti ai compagni, Tommy cala giù da quel pajaro e comincia a giocare come sai fare. Basta con i passaggi lob, basta con le cagate. Fidati di più dei tuoi compagni.

RENZI LUCA: 5 è pur vero che non gli arrivano i palloni sotto canestro, ma non serve a niente arrabbiarsi ed urlare “NOO” quando tirano i compagni. Poi la disamina finale da lui esposta è sacrosanta: “ La palla non gira, i lunghi non ricevono, non giochiamo di squadra, buttiamo via i palloni”, tutto vero, però i problemi non si risolvono certo con la rabbia, anzi si rischia come poi è successo (non per colpa sua) di perdere concentrazione ed equilibrio mentale.

CIARROCCHI ALESSANDRO (Bikky): 6+ rimedia due stoppate, però il coach ne vorrebbe dieci come Bikky, una grinta ed una voglia di sacrificarsi per gli altri che non trova eguali. Prezioso in tutti i reparti, uno dei pochi che cerca di muoversi a tempo e di andare a rimbalzo sempre e comunque a prescindere dalle scelte dei compagni!

MUZI EMANUELE: 6 brilla come al solito nella metacampo difensiva, in attacco viene servito pochissimo ed in quelle poche volte che è coinvolto, non tutto gli riesce facile. Poi ci si mette anche il coach che lo tiene in panchina nell’ultimo quarto, mmmm!

MUSUMECI MARCO (Muso): 6= arriva stanco dal lavoro, s’impegna molto, ma non trova i suoi soliti canestri. La squadra ha apprezzato comunque la generosità, la voglia ed il permesso di un’ora che ha chiesto al suo capo pur di partecipare sin dall’inizio a questa importante sfida finita male purtroppo. Sempre utile, più che necessario!

PIERALISI ROBERTO (Tato): 6.5 anche se non è del tutto condivisibile, il suo atteggiamento, qualche volta, a dir poco disfattista, è uno dei pochi a metterci l’anima. Se limitando i falli, avesse cominciato prima a segnare da tre punti alla sua maniera….