Trova is back back back

EVERGREEN FABRIANO 41
IL CAMPETTO ANCONA 55

EVERGREEN FABRIANO:
Rossini 3, Bugionovo 2, Sordi 3, Mosciatti 9, Mearelli, Moscatellli 15, Bernardini 3, Tonini 6. All. Bolzonetti.

IL CAMPETTO ANCONA:
Quercetti 6, Andreoni 8, Gherardi 2, Ganci, Paolinelli, Trovamala 17, Montanari 11, Rinaldi 8, Ciarrocchi 2, Pignatello n.e.. All. Luconi.

ARBITRI:
Rosati e Uncini di Jesi.

PARZIALI:
13-18; 21-23; 31-39.

Vittoria importantissima quella ottenuta a Fabriano contro un Evergreen temibilissimo forte della vittoria ottenuta a Pietralacroce contro il P73 due settimane or sono e di quella interna contro l’Osimo Stazione della scorsa giornata.

Gara sostanzialmente equilibrata, almeno fino alla metà del terzo quando prendiamo un vantaggio che, seppur sempre sotto la doppia cifra, considerati i punteggi bassissimi della gara ci permette di rimanere avanti e gestire gli ultimi minuti di gioco senza eccessivi patemi d’animo tanto d'arrivate fino al più 14 finale che rappresenterà il massimo vantaggio ottenuto nell’intero incontro.

La fatica maggiore la facciamo nel secondo quarto contro la zona dei locali che se nulla permette sotto le plance, ci consente al contrario tiri dalla lunga distanza che, seppur spesso senza opposizione, non riusciamo ad infilare; percentuali pessime da entrambe le parti e, così, non si può che andare alla pausa lunga con i fabrianesi a contatto e la gara apertissima.

Metà del terzo quarto e il nostro vantaggio comincia a prendere forma anche grazie a qualche buona giocata dall’interno dell’area pitturata; l’Evergreen perde la maniglia, da Pieralacroce arrivano notizie confortanti che certificano la sconfitta della nostra tenace inseguitrice Maior Senigallia contro i locali del P75, e noi galvanizzati anche da questo successo degli anconetani prendiamo possesso del match consci di poter portare a 6 i punti di vantaggio sui senigalliesi con altrettante gare da giocare prima del termine della regular season.

Insomma, troppo alta la posta in palio per permettersi distrazioni: facciamo nostra la gara di Fabriano e guardiamo al futuro con ritrovato entusiasmo consapevoli che la settimana che va dal 7 marzo (gara interna contro l'Osimo Stazione) al 10 marzo (gara interna contro Senigallia) potrebbe essere per noi sì decisiva ma... non per questo facile o scontata!

La cosa migliore è pensare ad una gara alla volta consapevoli che l'Osimo Stazione, all’andata, arrivo ad un passo dal batterci costringendoci anche alla disputa dei tempi supplementari; come sempre, dovremmo guardarci il successo finale azione dopo azione difendendo forte proprio come accaduto nelle ultime settimane e, ieri, in particolare.

Del resto, è ormai chiaro che quando la palla non vuol saperne d'entrare nel cesto, sulla nostra difesa (sia di squadra che individuale!) al contrario possiamo sempre contare!

Ieri un altro passo importante è stato compiuto ma guai a mollare la presa visto che, come ampiamente dimostrato dalla classifica, non abbiamo ancora vinto nulla.

Oggi più che mai mi sento di ribadire che: “La strada che conduce al paradiso… è ancora molto lunga!”. Starà a noi percorrerla al meglio.

Coach David L.