giovedì 13 gennaio 2011

Il Campetto - Dinamo 62-57

Fate veramente ridere per come rispondete alle polemiche.

Ma del resto a far sorridere è tutta la vostra squadra formata da "vecchi" ormai spompati e da rottamare!

La sconfitta di Jesi è il primo segnale di un trend negativo che in casa "Campetto" è appena iniziato. Giovedì contro la Dinamo... ne avremo tutti la conferma e potremmo finalmente ridere di gusto!

Anonimo veneziano.

Parziali:
19-16 18-11 8-12 17-18


Il Campetto
Quercetti n.e., Pieralisi 2, Trovamala (C) 7, Montanari 25, Rinaldi 4, Ciarrocchi n.e., Domogrossi 7, Renzi, Gherardi 17, Cacciari.


Dinamo:
Ugolini 8, Molitari 8, Cianforlini, Petrelli, Luconi, Baldini 4, Marcelli 14, Cucchiarelli 16, Coscia 7.

Falli:
Il Campetto 21
Dinamo 17


MVP Gherardi



Quella ottenuta nel derby giocato ieri sera contro la Dinamo Ancona ha il sapore di una vittoria tanto importante per riprendere il cammino interrottosi a Jesi la scorsa settimana (siamo ora giunti a nove vittorie nelle prime dieci gare disputate!), quanto meritata per il fatto d’aver condotto per tutto l’arco dei 40’ di gioco.

Successo non agevole alla luce della buona gara disputata dai ragazzi di coach Cristian Consolani giunti alle “Falcone” senza nulla da perdere e col chiaro intento d'abbassare il ritmo del match nella speranza che la difesa a zona (tenuta, praticamente, per tutta la partita!) ci costringesse a soluzioni affrettate portandoci a ripetute conclusioni dall’arco condite da basse percentuali.

Il piano funziona a fasi alterne, ossia nel primo quarto quando gli ospiti dimostrano anche d’essere molto più reattivi sulle palle vaganti e a rimbalzo offensivo, che in tutto il secondo tempo quando la Dinamo trova sia soluzioni chirurgiche dall’arco dei 3 punti (in special modo con Cucchiarelli!) che alcune buone giocate nel pitturato dove Marcelli e gli altri lunghi riescono a farsi valere permettendo così ai rossi di rimanerci agganciati.

Ottimo, al contrario, il nostro secondo quarto quando Montanari spara un paio di bombe da distanza siderale (per lui sono 20 i punti messi a segno all’intervallo!) e vien ben supportato sia dal buon Domogrossi (che anche nell’occasione si prodiga in cabina di regia!) che da Rinaldi; proprio in questi 10’ che precedono l’intervallo lungo prendiamo il vantaggio che risulterà decisivo nel contesto di una vittoria finale per la verità mai in discussione ma che, comunque, i “cugini” c’hanno fatto sospirare fino all’ultimo istante.

Nel finale decide Gherardi, che gioca una delle sue migliori gare stagionali, che segna contro la zona un paio di canestri di fondamentale importanza che verranno susseguiti, proprio nelle ultime azioni del match (con la Dinamo a stretto contatto!), da un paio di magie del ritrovato Montanari spentosi improvvisamente nel terzo quarto.

Ora pensiero rivolto alla gara di Polverigi di mercoledì 19 gennaio con la squadra di casa che, seppur priva di Bigozzi e De Santis trasferitisi al Vallesina in serie D, non starà certo a guardare cercando come sempre, di metterci in massima difficoltà. La speranza è quella di recuperare una forma accettabile e alcuni elementi cardine che, nelle ultime settimane, vuoi per infortuni, problemi personali e lavorativi, hanno disputato gare sotto tono almeno rispetto ai loro altissimi standard.

Dodici gare alla fine, la strada che conduce al paradiso… è ancora molto lunga!

Coach David L.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

STASERA +30 CAMPETTO ALL'INTERVALLO. POI UN TRANQUILLO +15/+20 FINALE.

Anonimo ha detto...

Credo anche io, poi tutti quelli del campetto a cena insieme a gasarsi convinti di giocare in serie A e quelli della dinamo a cena a sbronzarsi e parlare di gnocca.

Anonimo ha detto...

Sì, è propriovero... quelli della Dinamo "chiavano" anche per quelli del Il Campetto!

La Dinamo è proprio una squadra di... belli e dannati!

Anonimo ha detto...

certo che la cadauta di stile in questo blog è davvero pesante.
Era una volta.....!!!!

Bah, si vede che l'invidia è proprio una brutta bestia.

Ma pensate a giocare a basket piuttosto....!! Lo sport più bello del mondo.

Anonimo ha detto...

Per fortuna sei arrivato tu maestro dell’eleganza Edoardo Duca di Windsor, a riportare fashion in questo sito!

Grazie davvero!

Anonimo ha detto...

Chi viene sabato mattina agli Archi??

#6

Anonimo ha detto...

Quella ottenuta nel derby giocato ieri sera contro la Dinamo Ancona ha il sapore di una vittoria tanto importante per riprendere il cammino interrottosi a Jesi la scorsa settimana (siamo ora giunti a nove vittorie nelle prime dieci gare disputate!), quanto meritata per il fatto d’aver condotto per tutto l’arco dei 40’ di gioco.

Successo non agevole alla luce della buona gara disputata dai ragazzi di coach Cristian Consolani giunti alle “Falcone” senza nulla da perdere e col chiaro intento d'abbassare il ritmo del match nella speranza che la difesa a zona (tenuta, praticamente, per tutta la partita!) ci costringesse a soluzioni affrettate portandoci a ripetute conclusioni dall’arco condite da basse percentuali.

Il piano funziona a fasi alterne, ossia nel primo quarto quando gli ospiti dimostrano anche d’essere molto più reattivi sulle palle vaganti e a rimbalzo offensivo, che in tutto il secondo tempo quando la Dinamo trova sia soluzioni chirurgiche dall’arco dei 3 punti (in special modo con Cucchiarelli!) che alcune buone giocate nel pitturato dove Marcelli e gli altri lunghi riescono a farsi valere permettendo così ai rossi di rimanerci agganciati.

Ottimo, al contrario, il nostro secondo quarto quando Montanari spara un paio di bombe da distanza siderale (per lui sono 20 i punti messi a segno all’intervallo!) e vien ben supportato sia dal buon Domogrossi (che anche nell’occasione si prodiga in cabina di regia!) che da Rinaldi; proprio in questi 10’ che precedono l’intervallo lungo prendiamo il vantaggio che risulterà decisivo nel contesto di una vittoria finale per la verità mai in discussione ma che, comunque, i “cugini” c’hanno fatto sospirare fino all’ultimo istante.

Nel finale decide Gherardi, che gioca una delle sue migliori gare stagionali, che segna contro la zona un paio di canestri di fondamentale importanza che verranno susseguiti, proprio nelle ultime azioni del match (con la Dinamo a stretto contatto!), da un paio di magie del ritrovato Montanari spentosi improvvisamente nel terzo quarto.

Ora pensiero rivolto alla gara di Polverigi di mercoledì 19 gennaio con la squadra di casa che, seppur priva di Bigozzi e De Santis trasferitisi al Vallesina in serie D, non starà certo a guardare cercando come sempre, di metterci in massima difficoltà. La speranza è quella di recuperare una forma accettabile e alcuni elementi cardine che, nelle ultime settimane, vuoi per infortuni, problemi personali e lavorativi, hanno disputato gare sotto tono almeno rispetto ai loro altissimi standard.

Dodici gare alla fine, la strada che conduce al paradiso… è ancora molto lunga!

Coach David L.

IL CAPITANO ha detto...

Se tutti quelli che di noi parlano male sapessero quello che pensiamo noi di loro parlerebbero di noi ancora peggio...

Gabry ha detto...

Faccio notare l'articolo sul Campetto di promozione sul Corriere Adriatico nella pagina di ancona sport.

Anonimo ha detto...

Comprare tutti il Corrierer Adriatico!
Il Campetto in prima pagina!
Con foto dedica a "Jerry".

E andiamo!
David L.